Nuova Riveduta:

Apocalisse 21:14

Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

C.E.I.:

Apocalisse 21:14

Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

Nuova Diodati:

Apocalisse 21:14

Il muro della città aveva dodici fondamenti, e su quelli erano i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

Riveduta 2020:

Apocalisse 21:14

E il muro della città aveva dodici fondamenti e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

La Parola è Vita:

Apocalisse 21:14

Le mura della città avevano per fondamenta dodici pietre, sulle quali erano scritti i nomi dei dodici Apostoli dell'Agnello.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Apocalisse 21:14

E il muro della città avea dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

Ricciotti:

Apocalisse 21:14

E la muraglia della città aveva dodici fondamenta, e sovr'esse i dodici nomi de' dodici apostoli dell'agnello.

Tintori:

Apocalisse 21:14

E le mura della città avevan dodici fondamenti sui quali erano i dodici nomi dei dodici Apostoli dell'Agnello.

Martini:

Apocalisse 21:14

E la muraglia della città avea dodici fondamenti, ed in essi i dodici nomi de' dodici Apostoli dell'Agnello.

Diodati:

Apocalisse 21:14

E il muro della città avea dodici fondamenti, e sopra quelli erano i dodici nomi de' dodici apostoli dell'Agnello.

Commentario abbreviato:

Apocalisse 21:14

9 Versetti 9-21

Dio ha diversi impieghi per i suoi santi angeli. A volte suonano la tromba della Divina Provvidenza e mettono in guardia un mondo disattento; a volte scoprono cose di natura celeste degli eredi della salvezza. Chi vuole avere una visione chiara del cielo, deve avvicinarsi al cielo il più possibile, sul monte della meditazione e della fede. Il soggetto della visione è la Chiesa di Dio in uno stato perfetto e trionfante, splendente nel suo lustro; gloriosa in relazione a Cristo; il che dimostra che la felicità del cielo consiste nel rapporto con Dio e nella conformità a Lui. Il cambiamento degli emblemi, da una sposa a una città, dimostra che da questa descrizione dobbiamo trarre solo idee generali. Il muro è per la sicurezza. Il cielo è uno stato sicuro; coloro che vi si trovano sono separati e protetti da tutti i mali e i nemici. Questa città è vasta; qui c'è posto per tutto il popolo di Dio. Il fondamento del muro: la promessa e la potenza di Dio e l'acquisto di Cristo sono le solide fondamenta della sicurezza e della felicità della Chiesa. Queste fondamenta sono indicate da dodici specie di pietre preziose, che denotano la varietà e l'eccellenza delle dottrine del Vangelo, o delle grazie dello Spirito Santo, o delle eccellenze personali del Signore Gesù Cristo. Il cielo ha delle porte; tutti coloro che sono santificati possono entrarvi liberamente e non ne saranno esclusi. Queste porte erano tutte di perle. Cristo è la perla di gran prezzo ed è la nostra via verso Dio. La strada della città era d'oro puro, come un vetro trasparente. I santi in cielo calpestano l'oro. I santi sono lì in riposo, ma non è uno stato di sonno e di ozio; hanno comunione, non solo con Dio, ma anche tra di loro. Tutte queste glorie rappresentano solo debolmente il cielo.

Riferimenti incrociati:

Apocalisse 21:14

Ap 21:19-21; Is 54:11; Eb 11:10
Ap 18:20; Mat 10:2-4; 16:18; 1Co 3:10,11; Ga 2:9; Ef 2:20; 3:5; 4:11; Giuda 1:17

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